Con il messaggio 30.4.2018 n. 1428, l’INPS detta le istruzioni per la presentazione delle domande per accedere al contributo per baby sitting e asili nido nell’anno in corso.
Grazie a tali benefici, le madri lavoratrici possono richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, la corresponsione di voucher per il baby sitting o di un contributo per fare fronte ai costi degli asili nido, per un massimo di 6 mesi.
Il contributo spetta, nella misura massima di 600 euro mensili, per frazioni mensili intere (da riproporzionare in caso di rapporto di lavoro part-time), alle madri lavoratrici:
– dipendenti;
– iscritte alla Gestione separata;
– autonome o imprenditrici, per una durata massima pari a 3 mesi.
Le modalità di presentazione delle domande restano le medesime rispetto al passato.
L’INPS comunica che il contributo per la fruizione degli asili nido pubblici o privati accreditati viene erogato direttamente alla struttura scolastica, mentre il “voucher baby sitting”, che poteva essere attivato mediante l’acquisto dei voucher di lavoro accessorio, a partire dal 1.1.2018, verrà erogato mediante la modalità del “Libretto Famiglia”.
Il termine generale per la presentazione delle domande è fissato al 31.12. 2018, ma sussistono termini individuali modulati in base alla categoria in cui rientra la madre richiedente, come illustrato nel messaggio.