Confindustria ha pubblicato una circolare avente per oggetto il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo previsto dall’art. 3 del DL 23.12.2013 n. 145 (conv. L. 21.2.2014 n. 9), come sostituito dalla L. 23.12.2014 n. 190, e il DM 27.5.2015.
Gli spunti interpretativi forniti da Confindustria attengono, in particolare, all’individuazione dei costi ammissibili a tale misura agevolativa e agli effetti dei conferimenti d’azienda.
Sotto il primo profilo, vengono analizzati i costi relativi al personale altamente qualificato, le spese per competenze tecniche e le spese per le privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una tipografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale.
Confindustria sollecita, da parte dell’Amministrazione finanziaria, chiarimenti ulteriori rispetto a quelli forniti con la circ. Agenzia delle Entrate 16.3.2016 n. 5 e con le ris. Agenzia delle Entrate 23.9.2016 n. 80, 3.8.2016 n. 66 e 19.7.2016 n. 55.