La legge di bilancio 2017 introduce alcune modifiche relativamente alla disciplina del credito d’imposta per ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013 convertito.
Le modifiche comportano l’allungamento del periodo di maturazione del credito, l’incremento della percentuale di agevolazione per talune spese e del tetto massimo annuale, nonché l’estensione dell’agevolazione alla ricerca commissionata dall’estero.
Poiché le modifiche avranno efficacia a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2016 (ossia dal 2017 per i soggetti solari), ci saranno due diverse modalità di conteggio del credito: la prima per il biennio 2015-2016, la seconda per gli anni 2017-2020.