L’art. 10 del DL 83/2014, disciplinato dal Decreto attuativo 7 maggio 2015, ha istituito un credito d’imposta a favore delle strutture alberghiere esistenti al 1 gennaio 2012. Sono considerate strutture alberghiere: gli alberghi, i villaggi albergo, le risedenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi e le strutture alberghiere individuate come tali dalla normative regionali. Al contrario non possono beneficiare di questa agevolazione, così come chiarito dal Ministero dei beni culturali: i campeggi, i villaggi turistici, i parchi vacanza, le aree di sosta, i bed and breakfast, gli affittacamere per brevi soggiorni e gli appartamenti vacanze. Il credito d’imposta spetta, in misura pari al 30%, per le spese sostenute nel 2014 e relative a: interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia, interventi di eliminazione di barriere architettoniche, interventi di incremento dell’efficienza energetica e per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo. L’accesso all’agevolazione avviene presentando la domanda in via telematica tramite il portale del Ministero dei beni culturali.