Il Ddl di bilancio 2017 proroga fino al 31.12.2017 la possibilità di cedere la detrazione IRPEF del 65% per i lavori di risparmio energetico su parti comuni condominiali da parte dei condomini incapienti.Tra le altre novità in tema di detrazioni, inoltre, sarà possibile cedere il credito IRPEF e IRES da parte di tutti condòmini (anche non incapienti), dal 2017 al 2021, non solo verso i fornitori che hanno effettuato gli interventi sulle parti comuni, ma anche nei confronti di altri soggetti privati (quali, ad esempio, commercialisti, architetti, amministratori di condominio, imprenditori o persone fisiche), i quali potranno decidere anche di rivendere a terzi questi crediti fiscali.
Per le spese pagate dal 2017 al 2021 dai condomini per gli interventi antisismici su parti comuni di edifici nelle zone sismiche 1, 2 e 3, da cui derivi una riduzione del rischio sismico di una o due classi, i soggetti beneficiari (anche non incapienti) della relativa detrazione IRPEF e IRES, rispettivamente del 75% e dell’85%, potranno cedere il credito d’imposta ai relativi fornitori o a soggetti privati (esclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari), con la possibilità che questo credito sia successivamente cedibile a terzi.
La stessa tipologia di cessione (in questo caso, senza l’esclusione di banche e intermediari), poi, potrà essere effettuata anche per l’eco-bonus nelle parti comuni condomini del 70% o del 75%.