Con un emendamento al Ddl. di stabilità 2016, approvato dalla commissione Bilancio della Camera e ora all’esame del Parlamento, si prevede la possibilità, per pensionati e soggetti con redditi incapienti, di accedere alle agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione energetica eseguiti su parti comuni di edifici.
Tali soggetti possono, secondo la nuova previsione, in luogo della detrazione da esercitarsi in dichiarazione dei redditi, optare per la cessione del credito, a favore dei fornitori che hanno eseguito gli interventi di recupero.
Sotto il profilo oggettivo, rimangano escluse dall’ambito di applicazione della norma le spese sostenute dai medesimi soggetti incapienti sulle unità immobiliari di esclusiva proprietà.
La norma, inoltre, demanda ad un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate i criteri attraverso i quali sarà possibile cedere il credito.