Disciplina della banca ore – Ambito di applicazione

La c.d. “banca ore” rappresenta uno strumento utilizzabile nell’ambito della gestione della prestazione lavorativa e consiste nell’accantonamento, su di un conto individuale, di un numero di ore prestate in più oltre l’orario normale, come ad esempio il lavoro straordinario.
Nel corso dell’anno il singolo lavoratore potrà quindi attingere dal suddetto conto per godere di riposi compensativi secondo le modalità previste dalla contrattazione collettiva.
Tale istituto, tuttavia, è privo di una disciplina normativa omogenea e ciò ha reso necessaria un’interpretazione pratica delle modalità di applicazione, fornita in più riprese dall’INPS.
In particolare, con la circ. 16.5.2000 n. 95, l’Istituto previdenziale ha ammesso nel novero dei beneficiari della “banca ore” anche i lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, qualora l’impianto contrattualistico sia tale da consentirne l’inserimento.
In tal modo viene riconosciuto il diritto di fruizione della “banca ore” anche a quei lavoratori che hanno contratti di lavoro più flessibili o temporanei, rafforzando in tal modo il principio di equità e consentendo una gestione più bilanciata delle ore di lavoro eccedenti.

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