Il DL approvato dal Consiglio dei Ministri il 24.3.2020 dovrebbe stabilire, tra l’altro, che:
– il mancato rispetto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 non sarà più punito in forza dell’art. 650 c.p., ma con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 400,00 a 3.000,00 euro, elevati a 6.000,00 euro per i recidivi. Sono previsti importi ridotti del 30% per chi procede al pagamento tempestivo (si segnala, peraltro, che le violazioni commesse in auto comportano l’aumento di un terzo della sanzione);
– nei casi di mancato rispetto delle misure previste per pubblici esercizi o attività produttive o commerciali, inoltre, si applica la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni. In caso di reiterata violazione della medesima disposizione, la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima;
– la violazione intenzionale del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte a quarantena perché risultate positive al virus è punita con la reclusione da uno a cinque anni.