Con il DL 25.3.2020 n. 19, relativo alle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, è stato modificato il regime sanzionatorio in caso di violazione delle misure di contenimento.
In particolare, si passa dalle sanzioni penali dell’arresto fino a 3 mesi e dell’ammenda fino a 206,00 euro (previste dall’art. 650 c.p.) ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 400,00 a 3.000,00 euro (aumentata fino ad un terzo nel caso di utilizzo di un veicolo).
Le nuove sanzioni si applicano anche alle violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore del DL 19/2020 (26.3.2020), ma in tali casi sono applicate nella misura minima ridotta alla metà (200,00 euro): dunque, per tutte le denunce avvenute fino al 25.3.2020, la contravvenzione penale sarà estinta e gli atti saranno trasmessi all’autorità amministrativa competente.
Resta la sanzione penale per chi viola l’obbligo di quarantena.
A tutela del divieto di esercizio di attività commerciali, ricreative, didattiche, sportive è prevista la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni