Con un apposito emendamento al Ddl. di stabilità 2016, il Governo intende:
– sopprimere in toto la disciplina dei costi derivanti da operazioni con imprese localizzate in Stati o territori a fiscalità privilegiata (art. 110 co. 10 e seguenti del TUIR);
– modificare la normativa CFC (art. 167 del TUIR), limitandola alle controllate la cui tassazione nominale nello Stato estero è inferiore del 50% a quella italiana.