Relativamente all’IVA, la bozza di Ddl. di bilancio 2018 dovrebbe introdurre le seguenti misure principali:
– l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica attuata in due fasi: a decorrere dall’1.7.2018, per le cessioni di benzina e gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per motore e per le prestazioni rese da soggetti subappaltatori nei confronti dell’appaltatore principale nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con una P.A. e, a decorrere dall’1.1.2019, per le transazioni tra operatori economici privati (B2B); in tali fattispecie, la fattura si considera non emessa se sono utilizzate modalità differenti da quelle prescritte;
– l’abolizione dello “spesometro” di cui all’art. 21 del DL 78/2010 e l’introduzione del beneficio della riduzione dei termini di accertamento di due anni per soggetti passivi che garantiscono la tracciabilità dei pagamenti ricevuti e effettuati per operazioni di ammontare superiore a 500,00 euro, a decorrere dal 2019.