La C.T. Prov. di Roma ha riconosciuto l’esenzione da IMU e dalla TASI a una società che di fatto ha perso da anni la disponibilità del proprio immobile, in seguito a un’occupazione abusiva.
Con due sentenze gemelle, infatti (le nn. 25506/2017 e 26532/2017), i giudici hanno enunciato un nuovo principio secondo cui il proprietario di un immobile occupato abusivamente non è assoggettato né all’IMU né alla TASI in considerazione del fatto che le imposte locali sono dovute in conseguenza dell’effettivo possesso dell’immobile. Il possesso, per essere effettivo, deve permettere al proprietario di “ripristinare il contatto materiale con il bene quando lo voglia”. Tale circostanza non è ravvisabile nel caso di immobili occupati abusivamente.