Il Ddl. di bilancio 2020 ripropone una disciplina di rivalutazione dei beni d’impresa, da effettuare nel bilancio 2019, con normative di fatto allineate a quelle sperimentate nei precedenti provvedimenti di rivalutazione.
L’unica differenza di rilievo è rappresentata dalla riduzione delle aliquote delle imposte sostitutive dovute, previste nella misura:
– del 12%, per i beni ammortizzabili;
– del 10%, per i beni non ammortizzabili.
Per le imprese che si avvalgono della rivalutazione è, inoltre, possibile affrancare il saldo attivo con una ulteriore imposta sostitutiva del 10%.
Gli effetti fiscali della rivalutazione si producono dal 2022, ovvero dal 2023 con riferimento alle plusvalenze e alle minusvalenze