Tra le diverse precisazioni fornite dall’INPS e dal Ministero del Lavoro nell’ambito delle istruzioni per la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), si sottolinea l’obbligo, ai fini ISEE, di seguire le regole fiscali per dichiarare i redditi fondiari dei beni non locati.
Di conseguenza, va indicata la rendita rivalutata – ossia il 5% per i fabbricati nonché il 5% oppure il 15% per i terreni – ed, eventualmente anche la maggiorazione di un terzo qualora l’immobile sia a disposizione. In particolare, vanno copiati i dati dalla dichiarazione dei redditi o vanno calcolati se si è esonerati dalla presentazione di tale dichiarazione. Tra gli altri chiarimenti di rilievo, si segnala anche la non rilevanza ai fini ISEE del riscatto anticipato del fondo pensioni, in quanto assimilato al trattamento di fine rapporto di lavoro (TFR) e pertanto irrilevante al tal fine, mentre rileva per intero ai fini ISEE il conto corrente del libero professionista, utilizzato sia per fini personali che professionali, in quanto non è possibile operare una distinzione tra il conto corrente intestato alla persona fisica e quello al professionista.