L’Agenzia delle Entrate ha comunicato:
– l’invio di lettere ai contribuenti persone fisiche per segnalare possibili anomalie nelle dichiarazioni dei redditi 2012;
– il rilascio sul proprio sito Internet di un’applicazione per calcolare il ravvedimento operoso.
Le comunicazioni forniscono informazioni su alcuni redditi che, dai dati in possesso dell’Agenzia, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte, in UNICO 2013 o nel 730/2013 e sono inviate tramite posta ordinaria. Il dettaglio di tutti gli elementi di anomalia riscontrati è disponibile all’interno del Cassetto fiscale, nella nuova sezione “L’Agenzia scrive”, dedicata alle comunicazioni pro compliance. Se il contribuente riconosce i propri errori, può correggerli tramite il ravvedimento operoso, presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni correlate all’infedele dichiarazione in misura ridotta. Diversamente, è possibile contattare l’Agenzia delle Entrate telefonicamente ai numeri resi disponibili, tramite il canale Civis oppure presso gli uffici.
Per quanto concerne il ravvedimento, invece, il programma consente il calcolo delle sanzioni e degli interessi per regolarizzare errori commessi nelle dichiarazioni dei redditi per il periodo d’imposta 2012. L’applicazione non consente di quantificare gli importi dovuti per il ravvedimento da infedele dichiarazione per IRAP e IVA, né le sanzioni ridotte da ravvedimento in presenza di “violazioni periodiche”.