La bozza del disegno di legge di stabilità 2017 prevede l’entrata in vigore a partire dall’1.1.2017:
– dell’opzione quinquennale per il regime di imposta sul reddito d’impresa (c.d. IRI);
– del criterio di cassa per la determinazione della base imponibile delle società di persone e delle imprese individuali in contabilità semplificata.
Con riferimento al primo punto, tale nuovo regime:
– si applica alle imprese individuali e alle società di persone in contabilità ordinaria e alle società di capitali a ristretta base proprietaria ex art. 116 del TUIR;
– comporta una tassazione “piatta” del reddito d’impresa, con aliquota proporzionale al 24%;
– prevede la determinazione del reddito d’impresa secondo le ordinarie regole del TUIR;
– permette di dedurre dal reddito d’impresa le somme percepite dall’imprenditore o dai soci a titolo di remunerazione (dette somme saranno, quindi, tassate nella dichiarazione dei redditi personale di questi ultimi soggetti secondo le ordinarie regole IRPEF).