Nuove dichiarazioni di intento

In occasione del question time di ieri, 26.1.2017, in Commissione Finanze alla Camera, sono stati forniti chiarimenti in merito alle modalità di compilazione del nuovo modello di dichiarazione d’intento approvato con provv. 213221/2016, con particolare riferimento all’importo del plafond IVA da indicare nei singoli modelli da inviare ai fornitori.
A partire dalle operazioni effettuate dall’1.3.2017 non è più possibile indicare il periodo di tempo per il quale si richiede il non assoggettamento ad IVA, ma occorre indicare l’importo del plafond utilizzabile in relazione a singole operazioni o per acquisti fino a un certo ammontare.
L’Amministrazione finanziaria afferma che l’ammontare “spendibile” su più operazioni (da indicarsi nel campo 2 del modello) corrisponde a un valore presunto, pari alla quota parte del proprio plafond che si stima venga utilizzato nel corso dell’anno nei confronti di un determinato fornitore o all’importazione.
Dalla risposta fornita dovrebbe desumersi che l’importo segnalato non costituisce un dato puntuale, ma soltanto “indicativo” oltre il quale le operazioni devono essere assoggettate ad IVA, ferma restando la possibilità di “integrazione” mediante rilascio di una nuova lettera d’intento.

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