In relazione al DLgs. che recepisce la Direttiva 2015/2366/UE sui servizi di pagamento nel mercato interno e adegua la normativa nazionale al Regolamento 751/2015/UE relativo alle commissioni interbancarie su operazioni di pagamento basate su carta, la Commissione Finanze della Camera ha espresso parere favorevole subordinatamente a talune condizioni ed osservazioni.
Tra queste ultime, in particolare, figura l’invito al Governo a valutare l’opportunità di sostituire l’art. 15 co. 4 del DL 179/2012 con il seguente: “A decorrere dal 30 giugno 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito; tale obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica e nelle seguenti fattispecie:
a) vendita di valori bollati;
b) pagamento delle tasse automobilistiche;
c) pagamento delle sanzioni per le violazioni del Codice della strada;
d) vendita di carburanti per autotrazione;
e) esercizio di attività professionale esclusivamente nei rapporti tra professionisti. Sono in ogni caso fatte salve le disposizioni del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231”.
Il nuovo comma 5 dell’art. 15, inoltre, dovrebbe precisare che le sanzioni amministrative rimesse al prossimo DM devono essere conformi a quanto stabilito dall’art. 693 c.p. (sanzione amministrativa fino a 30 euro).