L’Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa 14.6.2018 n. 73, ha reso noto che, ai fini degli obblighi di fatturazione elettronica, sono messi a disposizione:
– il servizio di registrazione dell’indirizzo telematico (indirizzo PEC o “codice destinatario” di 7 cifre), abbinato alla partita IVA dei soggetti passivi che ne faranno richiesta;
– il servizio di generazione del “QR-Code”, codice a barre bidimensionale che identifica ciascun soggetto IVA nei confronti del proprio fornitore.
Per quanto riguarda la registrazione dell’indirizzo telematico di ciascun destinatario di fatture elettroniche, esso è necessario affinché, previa comunicazione al cedente o prestatore, a tale indirizzo possano essere recapitate le fatture elettroniche trasmesse mediante Sistema di Interscambio.
L’utilità del “QR-Code” è, invece, quella di consentire l’immediata identificazione del soggetto passivo (partita IVA ed altri dati anagrafici) nei confronti del proprio fornitore ai fini di ridurre gli errori nella predisposizione e generazione della fattura elettronica.
Per l’utilizzo dei servizi descritti è possibile conferire delega a uno o più intermediari abilitati all’invio delle dichiarazioni, come stabilito con provv. Agenzia delle Entrate 13.6.2018 n. 117689.