Ai sensi dell’art. 1 co. 3-bis del DLgs. 127/2015, possono non essere comunicate all’interno del c.d. “esterometro”:
– le operazioni da e verso soggetti non residenti nel caso in cui per le stesse siano state emesse bollette doganali;
– le operazioni documentate mediante fattura elettronica trasmessa al Sistema di Interscambio.
Si osserva che la prima esclusione non opera se la cessione di beni effettuata dal soggetto passivo IVA nazionale nei confronti del soggetto estero non è monitorata nella dichiarazione doganale, come nel caso di un’operazione triangolare in cui il soggetto nazionale è il primo cedente, che emette fattura ex art. 8 del DPR 633/72, e il promotore della triangolazione, che presenta la dichiarazione doganale di esportazione, è un soggetto non residente.
Con riguardo alla seconda ipotesi di esclusione, si precisa che essa opera soltanto per le operazioni attive realizzate con soggetti non residenti, documentate da fattura elettronica, e non anche per quelle ricevute dal soggetto nazionale da parte di un soggetto non residente.