La legge di bilancio 2017 estende a tutti i titolari di reddito da pensione le detrazioni previste in favore dei soggetti con almeno 75 anni di età.
Nello specifico l’art. 1 co. 210 della legge di bilancio 2017 sostituisce i commi 3 e 4 dell’art. 13 del TUIR con un unico comma in base al quale ai titolari di reddito di pensione spetta una detrazione dall’IRPEF lorda (non cumulabile con quella prevista per i titolari di reddito di lavoro dipendente e assimilato e da rapportare al periodo di pensione nell’anno), pari a:
– 1.880,00 euro se il reddito complessivo non supera 8.000,00 euro (in questo caso, la detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 713,00 euro);
– 1.297,00 euro, aumentata del prodotto tra 583,00 euro e il rapporto tra 15.000,00 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.000,00 euro, nel caso di reddito complessivo superiore a 8.000,00 euro ma non a 15.000,00 euro;
– 1.297,00 euro per la parte corrispondente al rapporto tra 55.000,00 euro diminuito del reddito complessivo e 40.000,00 euro, qualora il reddito complessivo sia superiore a 15.000,00 euro ma non a 55.000,00 euro.
Le detrazioni cui hanno diritto i pensionati dal 2017 spettano secondo un algoritmo che ne determina l’importo in misura decrescente all’aumentare del reddito complessivo, annullandosi al raggiungimento della soglia di 55.000,00 euro.
La no tax area (area del reddito complessivo al di sotto della quale i pensionati non subiranno l’IRPEF) per effetto dell’incremento delle detrazioni è pari a circa 8.125,00 euro.