Con riferimento al regime di imposizione delle cripto-attività, la L. 207/2024 (legge di bilancio 2025) prevede l’eliminazione dal 2025 della soglia reddituale di 2.000,00 euro entro la quale le plusvalenze prodotte non erano considerate imponibili.
La norma prevedeva che le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate, ai sensi dell’art. 67 co. 1 lett. c-sexies) del TUIR, non erano assoggettati a tassazione se inferiori, complessivamente, a 2.000 euro nel periodo d’imposta.
Con l’eliminazione di tale franchigia, vi sarà la necessità di presentare la dichiarazione dei redditi anche per i contribuenti che realizzano minuscole plusvalenze.