Per effetto dell’art. 6 del DL 193/2016, previa domanda che avrebbe dovuto essere presentata entro il 21.4.2017, i debitori potevano rottamare i carichi di ruolo (in special modo tributari e contributivi) trasmessi dal 2000 al 2016. A fronte di ciò, era previsto lo stralcio intero delle sanzioni amministrative e degli interessi di mora.
In base alla bozza di decreto legge collegato alla legge di bilancio 2018, si prevede:
– la postergazione al 30.11.2017 delle rate da rottamazione scadute a luglio e a settembre 2017 (in sostanza, il 30.11.2017 diviene il termine per il pagamento delle prime tre rate, visto che la terza, come scadenza naturale, ha proprio il 30.11);
– la riapertura della rottamazione per i ruoli trasmessi dall’1.1.2017 al 30.9.2017.
Relativamente al primo punto, si tratta di un aspetto molto importante, in quanto, secondo il dato normativo, qualsiasi inadempienza, anche esigua, relativa al pagamento delle rate comporta l’inefficacia della rottamazione, e l’esazione di tutto il debito in unica soluzione.