Il decreto del 16 settembre del ministero del lavoro, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 14 novembre scorso, individua le prestazioni erogate dagli istituti di patronato che sono escluse dal finanziamento pubblico e per le quali, di conseguenza, è possibile richiedere il pagamento del servizio ai cittadini. Rivolgersi al Patronato per farsi seguire una pratica di accredito figurativo di contributi o di richiesta al comune dell’assegno per più di tre figli, costerà non più di 24 euro.