Per il settore agricolo, la legge di bilancio 2017 (L. 232/2016) prevede una serie di rilevanti novità fiscali.
In particolare è previsto che:
– per gli anni 2017, 2018 e 2019, non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell’IRPEF dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali (IAP) di cui all’art. 1 del DLgs. 99/2004, iscritti nella previdenza agricola, i redditi dominicali e agrari;
– per l’anno 2017, è confermato l’innalzamento delle percentuali di compensazione IVA sulle cessioni di animali vivi della specie sia bovina (e bufalina) che suina. Un decreto interministeriale, da adottare entro il 31.1.2017, dovrà fissare le misure nei limiti massimi del 7,7% (bovini e bufali) e dell’8% (suini);
– per i trasferimenti di terreni agricoli siti in territori montani non si applica l’imposta catastale, mentre le imposte di registro e ipotecaria sono previste nella misura fissa di 200,00 euro;
– tra i beneficiari del credito d’imposta (strutture ricettive turistico-alberghiere) di cui all’art. 10 del DL 83/2014, vi rientrano anche le strutture che svolgono l’attività agrituristica, come definita dalla L. 96/2006 e dalle relative norme regionali.