Cass. 12.4.2016 n. 7147 ha ritenuto non corretta la prassi degli uffici finanziari consistente nel considerare, ai fini dell’accertamento sintetico, il quinto di spese patrimoniali sostenute in anni successivi a quello accertato.
Prima del DL 78/2010, la spesa patrimoniale si presumeva conseguita, per quote costanti, con redditi prodotti nell’anno della sua effettuazione e nei quattro antecedenti.
I giudici affermano, quindi, che, per applicare la presunzione illustrata, occorre accertare l’anno in cui è stata sostenuta la spesa imputando il quinto a ritroso.
Viene così confermata la visione di alcuna giurisprudenza di merito (C.T. Reg. Roma 22.6.2011 n. 456/1/11, C.T. Prov. Novara 7.2.2012 n. 12/6/12 e C.T. Prov. Bergamo 10.6.2013 n. 115/2/13).