Le ultime bozze del Ddl. di bilancio 2019 definisco meglio la nuova flat tax, che si struttura in modo progressivo, a partire dal 2019, nel seguente modo:
– ampliamento del regime forfetario, di cui alla L. 190/2014, con imposta sostitutiva al 15% per i redditi d’impresa e di lavoro autonomo di imprenditori individuali e professionisti con ricavi e compensi non superiori a 65.000,00 euro nell’anno precedente che, contemporaneamente allo svolgimento dell’attività in forma individuale, non partecipino a società di persone, associazioni professionali, imprese familiari, srl o associazioni in partecipazione;
– istituzione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali, pari al 15%, sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni per i docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado.
A tali misure si aggiunge, a decorrere dal 2020, l’imposta sostitutiva di IRPEF, addizionali regionali e comunali e IRAP, pari al 20%, destinata alle persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che, nell’anno precedente, conseguono ricavi, ovvero percepiscono compensi, compresi tra 65.001,00 e 100.000,00 euro.