Retribuzioni convenzionali – Deducibilità dei contributi previdenziali versati all’estero (Cass. 27.6.2024 n. 17747)

La sentenza Cass. 27.6.2024 n. 17747 ha stabilito la deducibilità dei contributi versati nello Stato estero dai redditi determinati con le retribuzioni convenzionali di cui all’art. 51 co. 8-bis del TUIR.
Ciò in conformità con l’interrogazione parlamentare 1.2.2001 n. 7-01021, ove si era convenuto che, nonostante la disposizione dell’art. 51 co. 8-bis derogasse ai commi precedenti e, quindi, alla deducibilità dei contributi obbligatori, il sostituto di imposta italiano potesse direttamente scomputare i contributi all’atto delle retribuzioni periodiche.
Coerente con tale impostazione risulta anche la circ. Agenzia delle Entrante 24.4.2015 n. 17 (§ 4.7), che ha stabilito che il reddito di lavoro dipendente di fonte estera tassato con le retribuzioni convenzionali deve essere dichiarato già al netto dei contributi.
Secondo la Suprema Corte, in particolare, in assenza di una norma espressa che escluda la deducibilità dei contributi dal reddito complessivo (l’art. 10 co. 1 lett. e) del TUIR, infatti, ammette in modo espresso tale scomputo), “nella determinazione di quest’ultimo quegli oneri devono essere dedotti, anche se di essi è esclusa la deducibilità ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente di cui all’art. 51 co. 8-bis del TUIR”.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>