Ricavi non dichiarati e imputazione al socio accomandate (5107/09/15 Ctr di Roma)

I maggiori redditi accertati a una società in accomandita semplice per ricavi non dichiarati non possono essere imputati e tassati automaticamente in capo al socio accomandante. Costui, infatti, è estraneo alla gestione societaria, con la conseguenza che non può rispondere, neppure pro quota, di maggiori utili formatisi in un momento «parallelo» (e occulto) della vita d’impresa, a cui egli non ha accesso. Sono i principi che si leggono nella sentenza n. 5107/09/15 della Ctr di Roma.

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