In risposta ad un quesito, il Min. Economia e finanze ha affermato che fino all’1.3.2016 è possibile registrare i contratti di comodato verbali già in essere, beneficiando fin dall’1.1.2016 della riduzione del 50% della base imponibile di IMU e TASI per gli immobili concessi in comodato a figli o genitori.
Il chiarimento è intervenuto dopo la precisazione del MEF fornita nei giorni scorsi nel corso di Telefisco 2016 secondo cui il possesso di altri immobili non abitativi (come ad esempio negozi e terreni) non impedisce di ottenere l’agevolazione. Proprio in seguito a questa precisazione, infatti, molti proprietari hanno “scoperto” di poter beneficiare dell’agevolazione.
Per chi ha redatto il contratto in forma scritta senza registrarlo, invece, resta fermo l’obbligo di registrazione entro 20 giorni dalla stipula. A tal proposito il MEF precisa che la data ultima per poter far valere l’agevolazione dall’1.1.2016 è il 16 del mese (e non il 15), il che sposta la data ultima per la registrazione al 5.2.2016.