Rifiuti speciali assimilati agli urbani – Riduzioni della parte variabile della TARI – Obbligo dei Comuni (risposte IFEL 15.4.2016)

L’IFEL ha pubblicato sul proprio sito Internet alcune risposte a quesiti che sono stati posti nell’ambito del ciclo di webinar dedicato allo schema di regolamento sulla TARI.
Tra i principali chiarimenti è stato affermato che rientra nelle facoltà dei Comuni prevedere ulteriori riduzioni della TARI rispetto a quelle previste dalla normativa. L’IFEL ritiene pertanto legittimo prevedere nel regolamento agevolazioni anche di carattere sociale e di politica fiscale per incentivare comportamenti virtuosi, come ad esempio il non posizionamento di slot machine.
È obbligatorio, invece, disciplinare la riduzione della parte variabile della tariffa per le attività economiche che producono rifiuti speciali assimilati a quelli urbani, purché avviati al riciclo ai sensi del co. 649 dell’art. 1 della L. 147/2013.
Un’altra riduzione obbligatoria, introdotta dal DL 47/2014, riguarda la riduzione di due terzi per gli immobili posseduti da cittadini italiani residenti all’estero che spetta soltanto se viene presentata la dichiarazione da parte del contribuente.

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