È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 21.6.2016 n. 143 il DPR 26.5.2016 n. 109, recante l’approvazione dello statuto dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Si tratta dell’Agenzia unica per le ispezioni sul lavoro che:
– è stata istituita dal DLgs. 149/2015 in attuazione della delega contenuta nel “Jobs Act” (art. 1 co. 7 lett. l) della L. 183/2014) per la razionalizzazione e semplificazione dell’attività ispettiva;
– sarà dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa e contabile;
– eserciterà le funzioni sinora svolte dal Ministero del Lavoro, dall’INPS e dell’INAIL (con passaggio all’Ispettorato del personale delle Direzioni del Lavoro e dei funzionari degli Istituti), sotto la vigilanza del Ministro del Lavoro, che ne monitorerà periodicamente gli obiettivi e la corretta gestione delle risorse finanziarie.
Dopo la pubblicazione in G.U. dello statuto, dovranno essere pubblicati:
– il DPCM 23.2.2016, che disciplina l’organizzazione delle risorse umane e strumentali dell’Ispettorato, articolato in un ufficio centrale con sede a Roma (composto dal Direttore, dal consiglio di amministrazione, dal collegio dei revisori e da due direzioni centrali), 4 uffici interregionali dislocati a Roma, Milano, Napoli e Venezia e 74 sedi territoriali, che sostituiranno le attuali 81 Direzioni territoriali del Lavoro;
– il decreto sulla contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale relativa alla sua gestione.
Dovrà, poi, essere adottato il decreto che determinerà la data di inizio dell’effettiva operatività della nuova struttura.