Ritenuta alla fonte del 26% su dividendi da partecipazioni qualificate e non qualificate – Novità della L. 205/2017 (legge di bilancio 2018) – Effetti sugli utili “qualificati” prodotti fino all’esercizio in corso al 31.12.2017

La L. 205/2017 prevede l’equiparazione del regime di tassazione degli utili qualificati a quello degli utili non qualificati, applicando per entrambe le tipologie di dividendi la ritenuta a titolo di imposta del 26%.
Le nuove regole valgono per i redditi di capitale percepiti dall’1.1.2018. Viene però prevista un’apposita disciplina transitoria per cui, per le distribuzioni di utili derivanti da partecipazioni qualificate deliberate dall’1.1.2018 al 31.12.2022 e formatesi con utili prodotti sino all’esercizio in corso al 31.12.2017, continuano ad applicarsi le disposizioni precedenti.
Secondo il tenore letterale delle disposizioni transitorie sopracitate, i dividendi prodotti fino al 2017, la cui delibera di distribuzione è stata adottata anteriormente all’1.1.2018, verranno assoggettati alla ritenuta a titolo di imposta del 26%.

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