La legge di stabilità 2016 ripropone una disciplina speciale di rivalutazione dei beni d’impresa, da effettuarsi nel bilancio al 31.12.2015, per soggetti che hanno esercizio sociale coincidente con l’anno solare.
I criteri che regolano la misura sono i seguenti:
– il maggior valore iscritto in bilancio si considera riconosciuto con il pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP del 16% per i beni ammortizzabili, o del 12% per i beni non ammortizzabili;
– i maggiori valori si considerano riconosciuti ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP a decorrere dal terzo esercizio successivo a quello in cui la rivalutazione è eseguita (per i soggetti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare, quindi, a decorrere dal 2018); per quanto riguarda invece le plusvalenze o minusvalenze, perché i nuovi valori esplichino efficacia, il quarto esercizio successivo (il 2019 sempre facendo riferimento ai soggetti “solari”).
Si tratterà di una rivalutazione che non potrà essere fatta esclusivamente in via civilistica.