Le società che, nel 2008, hanno rivalutato i beni ex DL 185/2008, nel test di operatività delle società di comodo per il periodo d’imposta 2015 devono tenere conto dei valori dei beni rivalutati fiscalmente, per tutti i periodi d’imposta rientranti nella media triennale.
Si ricorda, infatti, che per i soggetti “solari” che, nel 2008, si sono avvalsi della facoltà di rivalutare, anche fiscalmente, i beni immobili (ad esclusione delle aree fabbricabili e degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa) risultanti dal bilancio in corso al 31.12.2007, il riconoscimento dei maggiori valori ha avuto effetto a partire dal periodo d’imposta 2013. Pertanto, con riferimento al periodo d’imposta 2015, la media ai fini del test dei ricavi è composta dal triennio 2013, 2014 e 2015, periodi per i quali valgono i valori dei beni immobili fiscalmente rivalutati.
Il Ddl. di Stabilità 2016 prevede la facoltà di estromissione o cessione “agevolata” anche dei beni immobili, diversi da quelli strumentali per destinazione o alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività d’impresa, tra cui potrebbero rientrare anche quelli rivalutati.