Nel corso del prossimo Consiglio dei Ministri sarà esaminato il Ddl. recante alcune misure di riordino dei rapporti d’impiego dei professionisti, oltre alla disciplina del lavoro agile, ovvero il lavoro subordinato con prestazioni in parte svolte da “remoto”.
Per ciò che concerne il lavoro autonomo, secondo quanto anticipato, il Ddl. dovrebbe prevedere l’integrale deducibilità delle spese di formazione e aggiornamento professionale (entro il limite annuo di 10.000,00 euro) e l’integrale deducibilità delle spese sostenute per i servizi per il lavoro.
In caso di maternità, inoltre, i lavoratori autonomi avrebbero la possibilità di ricevere la relativa indennità pur continuando a lavorare; alla nascita del bambino, si avrebbe diritto a un congedo parentale di sei mesi (entro i primi tre anni di vita del bambino).
In aggiunta, a seguito di una riunione tecnica al Ministero dell’Economia di verifica sulle coperture, si è chiarito che le disposizioni di maggior tutela su congedi e malattie oncologiche sarebbero riservate ai soli professionisti iscritti alla gestione separata.