Nell’ambito delle nuove massime rilasciate dalla Commissione Società del Consiglio Notarile di Milano (massime nn. 145 – 159), si segnalano in particolare le seguenti:
– massima n. 153, relativa alla riscattabilità delle quote della srl;
– massima n. 154, sul diritto di opzione più che proporzionale nelle srl;
– massima n. 148, in tema di versamento dei conferimenti in denaro in sede di costituzione di srl.
Con riguardo alla massima n. 153, il Consiglio Notarile di Milano afferma la legittimità delle clausole statutarie che attribuiscono ai soci di srl o ad alcuni di essi il diritto di riscattare in tutto o in parte le partecipazioni di altri soci, al ricorrere di determinati presupposti o durante determinati periodi di tempo. Rimane ferma l’applicabilità della regola dell’equa valorizzazione delle partecipazioni sociali prevista nei casi di recesso legale.
Nella massima n. 154, poi, il Consiglio Notarile di Milano afferma la legittimità della clausola statutaria che prevede l’attribuzione a uno o più soci di un diritto di opzione più che proporzionale rispetto alla partecipazione posseduta, valevole in tutti i casi di aumento del capitale sociale a pagamento (con eccezione degli aumenti in natura, se previsti dallo statuto). Rimane fermo il diritto di recesso ai soci cui spetta un diritto di opzione meno che proporzionale, in occasione di ogni decisione di aumento del capitale. Viene, inoltre, affermato che il diritto di opzione più che proporzionale costituisce un diritto particolare.
Infine, quanto alla massima n. 148, viene estesa la possibilità di effettuare il versamento dei conferimenti iniziali, in maniera più generale, a qualsiasi mezzo di pagamento che sia idoneo a far conseguire la provvista alla società. Fra i mezzi di pagamento indicati, a titolo esemplificativo, dal Consiglio Notarile di Milano, vi è il versamento in contanti.