Il DM 23.4.2018 ha approvato i correttivi congiunturali applicabili agli studi di settore per il periodo d’imposta 2017, cui si aggiunge il DM 23.3.2018 relativamente ai correttivi per i soggetti in contabilità semplificata con determinazione del reddito per cassa.
I correttivi vengono ripartiti in tre categorie principali:
– i correttivi di settore, applicabili a tutti i soggetti non congrui, che valutano la contrazione dei margini e della redditività;
– i correttivi individuali, per il cui funzionamento è richiesta la compilazione del quadro T, che misurano la riduzione dell’efficienza produttiva nel 2017 rispetto al triennio precedente;
– i correttivi territoriali, che agiscono sempre sulla contrazione dei margini e della redditività, ma con variazioni rispetto alla singola area geografica di appartenenza dell’impresa.
Tali correttivi si utilizzano anche per i professionisti che applicano funzioni di compenso basate sul numero degli incarichi (nel qual caso, i correttivi individuali agiscono sugli effetti della ritardata percezione dei compensi).