Con il Provv. Agenzia Entrate 15.1.2016 n. 7847 è stato approvato, tra gli altri, il modello 730/2016 le cui principali novità sono le seguenti:
– è possibile inviare la comunicazione dell’amministratore di condominio unitamente al modello 730 (a tal fine è stato inserito il quadro K nel modello);
– è stata prevista la possibilità di indicare il codice identificativo del contratto in luogo degli estremi di registrazione del contratto;
– è stata prevista la possibilità di destinare il due per mille dell’IRPEF a favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
– è stato eliminato il rigo C4 in cui indicare le somme percepite per incremento della produttività poiché per l’anno d’imposta 2015 non trova applicazione la tassazione agevolata di tali somme;
– è passato da 6.700,00 a 7.500,00 il limite oltre il quale il reddito da lavoro dipendente dei lavoratori frontalieri concorre a formare il reddito complessivo;
– è riconosciuta un’esenzione fino al limite di 6.700,00 euro per i redditi di lavoro dipendente e pensione prodotti in euro dai residenti a Campione d’Italia;
– passa da 640,00 a 960,00 euro all’anno l’importo del bonus IRPEF ai lavoratori dipendenti, e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26 mila euro. Dal 2015, per verificare il rispetto del limite dei 26 mila euro occorre aggiungere all’importo del reddito complessivo, determinato ai fini IRPEF, l’ammontare della quota di reddito esente prevista per i ricercatori e per i lavoratori rientrati in Italia e sottrarre l’ammontare delle somme erogate a titolo di parte integrativa della retribuzione (TFR);
– è riconosciuta la detrazione del 19% delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con esse, per importo non superiore a euro 1.550,00 per ciascuna di esse;
– è riconosciuta una detrazione del 19% delle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado per un importo annuo non superiore a 400,00 euro per alunno o studente;
– è riconosciuta una detrazione del 19% delle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da emanarsi entro il 31.1.2016;
– sono indicate separatamente le somme restituite al soggetto erogatore nel 2015 da quelle residue provenienti dalle dichiarazioni degli anni precedenti o dalla Certificazione Unica 2016;
– sono prorogate le detrazioni del 50% per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio e per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione (c.d. bonus mobili);
– è prorogata la detrazione del 65% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici;
– è prorogata la detrazione del 65% per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità;
– è riconosciuta una detrazione del 65% per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari e di impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
– passa da 2.065,00 a 30.000,00 euro annui l’importo massimo delle erogazioni liberali a favore delle ONLUS per cui è possibile fruire della detrazione del 26%;
– in caso di successo della negoziazione, ovvero di conclusione dell’arbitrato con lodo, è riconosciuto un credito d’imposta (rigo G11) commisurato al compenso corrisposto agli arbitri o agli avvocati abilitati ad assisterli nel procedimento di negoziazione assistita per un importo massimo di 250,00 euro;
– è riconosciuta la sostituzione dell’IRPEF e delle relative addizionali già prevista per l’IMU, anche per l’IMI e l’IMIS;
– è riconosciuta l’esenzione dall’IRPEF alle borse di studio corrisposte dalla Provincia autonoma di Bolzano per la frequenza di corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca, per attività di ricerca post-dottorato e per i corsi di perfezionamento all’estero.
Le novità del modello 730/2016
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, sul proprio sito web, la prima bozza del modello 730/2016 che fornisce già un’idea delle novità che interesseranno la dichiarazione di quest’anno.
Il modello presenta le seguenti importanti modifiche:
– scompare il rigo C4 del modello 730/2015 dedicato al calcolo del bonus IRPEF sulle somme percepite per incremento della produttività;
– al rigo C14 vengono inserite nuove caselle per indicare l’eventuale quota di TFR chiesto in busta paga.
– nuovo rigo G10: accoglierà l’indicazione del credito d’imposta per la scuola; ovvero il bonus fiscale per le erogazioni liberali a favore degli istituti del sistema nazionale di istruzione.
– nuovo rigo G11: accoglierà il credito d’imposta, riconosciuto alle parti che hanno pagato il compenso agli avvocati per una negoziazione assistita o agli arbitri per un arbitrato, in caso di successo della negoziazione, o di conclusione dell’arbitrato con lodo.
– nuovo quadro K dedicato agli amministratori di condominio: in questo nuovo quadro confluiranno i dati che fino allo scorso anno erano comunicati nel quadro AC del modello Unico.