Con la circ. 6.5.2016 n. 19, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’ambito di applicazione delle disposizioni di cui all’art. 1 co. 908 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) che ha innalzato le percentuali di compensazione IVA previste per le cessioni di alcuni beni da parte dei produttori agricoli operanti nel regime speciale di cui all’art. 34 del DPR 633/72.
In particolare, rettificando quanto espresso nel DM 26.1.2016, attuativo delle suddette disposizioni, viene chiarito che, a partire dall’1.1.2016, la percentuale di compensazione del 10% prevista per le cessioni di latte fresco si applica anche alle cessioni degli altri prodotti compresi nel n. 9) della tabella A, parte prima, allegata al DPR 633/72, intendendo con ciò includere tutti i prodotti di cui alla voce doganale 04.01, e quindi anche yogurt, kephir, latte cagliato, siero di latte, latticello e altri tipi di latte fermentati o acidificati.
Per quanto attiene alle percentuali di compensazione applicabili alle cessioni di animali vivi della specie bovina e suina, si osserva che esse sono innalzate, rispettivamente, dal 7% al 7,65% e dal 7,3% al 7,95%, ma limitatamente all’anno 2016.
Si ricorda, infine, che, per i contribuenti trimestrali, le nuove percentuali di compensazione troveranno applicazione a partire dalla liquidazione IVA relativa al primo trimestre 2016, con scadenza in data 16.5.2016.
Agevolazioni per l’imprenditoria giovanile in agricoltura – Novità del DM 18.1.2016
In data 17.2.2016, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 18.1.2016 che definisce i nuovi criteri di accesso al meccanismo agevolativo previsto per l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di un finanziamento a tasso zero, a copertura del 75% delle spese ammissibili, e può avere una durata che va da un minimo di cinque anni a un massimo di dieci.
I soggetti che possono usufruire dell’agevolazione sono le imprese di dimensione micro, piccola e media che rispettano alcuni requisiti (anche riguardanti l’età dell’imprenditore, che deve essere compresa fra i 18 e i 40 anni non compiuti) e che propongono progetti di investimento per:
– il subentro nella conduzione di un’impresa agricola attiva da almeno due anni;
– programmi di sviluppo e consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
I programmi di spesa, ammissibili fino all’importo massimo di 1,5 milioni di euro, devono essere diretti a migliorare il rendimento e la sostenibilità dell’impresa agricola, l’ambiente naturale, le infrastrutture o le condizioni di igiene e benessere degli animali.
Tuttavia, per la presentazione delle domande occorre ancora attendere l’adozione delle istruzioni operative da parte dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea).
Regime per gli agricoltori – Aumento delle percentuali di compensazione – Novità della legge di stabilità 2016 – Bozza di DM
È stato firmato – e trasmesso alla Corte dei Conti – il decreto interministeriale che dispone l’aumento delle percentuali di compensazione forfettarie IVA previste dall’art. 34 del DPR 633/72 per le cessioni di alcuni prodotti agricoli. Le percentuali vengono innalzate:
– al 10%, in via permanente, per le cessioni di latte fresco non concentrato né zuccherato e non condizionato per la vendita al minuto e per la crema di latte non concentrata né zuccherata;
– al 7,65% (e non più al 7,7% come inizialmente prospettato) per le cessioni di animali vivi della specie bovina, compreso il bufalo;
– al 7,95% per le cessioni di animali vivi della specie suina.
Negli ultimi due casi l’aumento è circoscritto all’anno 2016.
Il decreto attua le disposizioni di cui all’art. 1 co. 908 della L. 28.12.2015 n. 208 (legge di stabilità 2016) e fissa la decorrenza dell’aumento delle percentuali di compensazione all’1.1.2016.
Si ricorda che per le cessioni effettuate dai produttori agricoli esonerati di cui all’art. 34 co. 6 del DPR 633/72 e per i passaggi interni di beni dal socio alla società cooperativa, entrambi in regime speciale, le percentuali assumono anche la funzione di aliquote IVA. Pertanto, con riferimento alle operazioni effettuate a partire dall’1.1.2016 e assoggettate ad IVA secondo le vecchie percentuali di compensazione, sarà necessario rettificare l’imposta originariamente applicata mediante emissione di una nota di variazione IVA in aumento.
Registri contabili nel settore vitivinicolo – Tenuta in forma telematica – Proroga del termine al 30.6.2016
Con un DM datato 30.12.2015 il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha prorogato al 30.6.2016 i termini per la tenuta in forma telematica dei registri nel settore vitivinicolo.
A seguito delle modifiche introdotte nell’art. 8 del DM 20.3.2015 la disciplina ha ora la seguente tempistica:
– fino al 30.6.2016, in via transitoria, il registro telematico è reso disponibile nel Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) e può essere utilizzato dagli operatori in via sperimentale;
– dall’1.4.2016 gli operatori hanno facoltà di tenere esclusivamente il registro telematico;
– dal 30.6.2016 gli operatori tengono esclusivamente il registro telematico.
Si ricorda che l”obbligo telematico non scatta per alcuni soggetti quali, ad esempio, i titolari di stabilimenti enologici di capacità complessiva inferiore a 50 ettolitri, con annesse attività di vendita diretta o ristorazione, gli esercenti l’attività di commercio all’ingrosso di prodotti vitivinicoli confezionati che non effettuano alcuna trasformazione o manipolazione ed i rivenditori al minuto di piccoli quantitativi e quelli di bevande da consumare esclusivamente sul posto.
Regime per gli agricoltori – Novità della legge di stabilità 2016 – Percentuali di compensazione – Aumento
L’art. 1 co. 908 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) ha previsto l’aumento delle percentuali di compensazione IVA per alcuni prodotti del settore agricolo, mediante adozione di uno specifico decreto interministeriale entro il 31.1.2016.
Nello specifico, il decreto, sulla base di quanto previsto dalla legge di stabilità 2016, dovrà aumentare per l’anno 2016 le percentuali di compensazione applicabili:
– a taluni prodotti del settore lattiero-caseario in misura non superiore al 10% (fino al 2015 la percentuale è stata dell’8,8%);
– agli animali vivi della specie bovina e suina rispettivamente in misura non superiore al 7,7% e all’8% (fino al 2015 le percentuali sono state rispettivamente del 7% e del 7,3%).
Agricoltori e credito d’imposta per l’e-commerce
Conto alla rovescia per il riconoscimento del credito d’imposta per lo sviluppo del commercio elettronico delle imprese agricole. Dal 20 febbraio al 28 febbraio 2016 le imprese agricole interessate potranno presentare al ministero delle politiche agricole apposita domanda per poter usufruire del credito d’imposta per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche.
Agevolazioni per la piccola proprietà contadina – Estensione al coniuge ed al parente in linea retta dell’IAP – Novità della legge di stabilità 2016
La Legge di Stabilità per il 2016 ha introdotto alcune novità in tema di agevolazioni per la piccola proprietà contadina. In particolare, l’art. 1 co. 906 e 907 della L. 28.12.2015 n. 208 ha esteso l’applicabilità delle agevolazioni per la piccola proprietà contadina anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli e relative pertinenze posti in essere a favore:
– del coniuge o di parenti in linea retta dei soggetti che soddisfano i requisiti agevolativi (IAP o coltivatori diretti iscritti nella relativa gestione previdenziale e assistenziale), purché il coniuge ed i parenti siano già proprietari di terreni agricoli e convivano col soggetto “titolare” dell’agevolazione;
– di proprietari di masi chiusi, di cui alla legge della Provincia autonoma di Bolzano 28.11.2001 n. 17, da loro abitualmente coltivati.
Acquisto di terreni agricoli – Applicazione dell’imposta di registro e ipotecaria in misura fissa e dell’imposta catastale dell’1% – Novità della legge di stabilità 2016
L’art. 1 co. 906 e 907 della L. 28.12.2015 n. 208 (legge di Stabilità 2016) dispongono alcune novità in materia di trasferimenti di terreni agricoli
Infatti, dopo aver innalzato (art. 1 co. 905 della L. 208/2015) al 15% (dal 12%) l’aliquota dell’imposta di registro applicabile ai trasferimenti di terreni agricoli a favore di soggetti diversi da coltivatori diretti e IAP iscritti alla relativa gestione assistenziale e previdenziale, il comma 907 della L. 208/2015 dispone l’applicabilità delle agevolazioni per la piccola proprietà contadina (previste dall’art. 2 co. 4-bis del DL 30.12.2009 n. 194, conv. L. 26.2.2010 n. 25) anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli e relative pertinenze posti in essere a favore del coniuge o di parenti in linea retta dei soggetti che soddisfano i requisiti agevolativi (IAP o coltivatori diretti iscritti nella relativa gestione previdenziale e assistenziale), purché però, il coniuge ed i parenti siano già proprietari di terreni agricoli e convivano col soggetto “titolare” dell’agevolazione.
In breve, nell’ambito di una famiglia di agricoltori, è possibile che l’acquisto agevolato venga operato dal figlio o dal nipote dell’IAP o coltivatore diretto, anche ove l’acquirente sia privo della qualifica necessaria per l’accesso all’agevolazione (e non intenda acquistarla entro 18 mesi, situazione in cui potrebbe comunque avere accesso al beneficio a norma dell’art. 1 co. 5-ter del DLgs. 99/2004), purché già proprietario di terreni agricoli.
La norma non precisa se la convivenza debba durare per il periodo di 5 anni durante il quale è preclusa all’acquirente la cessazione della coltivazione diretta del fondo.
Produttori agricoli – Cessione di bovini e suini – Aumento delle percentuali di compensazioni IVA – Novità della legge di stabilità 2016
L’art. 1 comma 908 della legge di stabilità 2016 (L. 208/2015) ha previsto l’aumento delle percentuali di compensazione IVA applicabili alle cessioni di alcuni prodotti effettuate dai produttori agricoli che operano nel regime speciale di cui all’art. 34 del DPR 633/72. Si tratta delle cessioni di latte e crema di latte freschi non concentrati né zuccherati e delle cessioni di animali vivi della specie bovina e suina.
L’aumento, previsto fino alla misura massima del 10%, è subordinato all’emanazione di apposito decreto interministeriale entro il 31.1.2016, la cui decorrenza dovrebbe essere fissata, però, dall’1.1.2016.
Considerato che la nuova misura non si estende ai produttori agricoli che hanno optato per l’applicazione dell’imposta nei modi ordinari, questi ultimi, valutata la convenienza delle nuove percentuali di compensazione, potranno decidere di revocare l’opzione per l’anno 2016, provvedendo alla rettifica della detrazione ai sensi dell’art. 19-bis2 del DPR 633/72.
Catasto terreni – Elenco dei Comuni interessati alle variazioni colturali dei terreni – Pubblicazione in G.U.
Con un comunicato pubblicato sulla G.U. 30.12.2015 n. 302, l’Agenzia delle Entrate ha fornito l’elenco dei Comuni per i quali è stata completata l’operazione di aggiornamento della banca dati catastale eseguita, ai sensi dell’art. 2 co. 33 del DL 262/2006, sulla base del contenuto delle dichiarazioni dai soggetti interessati nell’anno 2015 agli organismi pagatori, riconosciuti ai fini dell’erogazione dei contributi agricoli, e messe a disposizione dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea).