L’Agenzia delle Entrate, con la ris. 19.10.2015 n. 88, chiarisce che il compenso percepito dal medico legale dipendente della ASL per la consulenza tecnica d’ufficio (CTU) prestata all’Autorità giudiziaria nell’ambito di un procedimento penale costituisce reddito di lavoro autonomo qualora lo stesso medico svolga anche attività professionale o d’impresa. La relativa prestazione è rilevante ai fini IVA in quanto il medico opera, in tal caso, in qualità di soggetto passivo d’imposta. Continua a leggere