Nel modello IVA 2016, approvato con provv. Agenzia delle Entrate 15.1.2016 n. 7772, i fornitori dei soggetti “esportatori abituali” devono indicare tutte le dichiarazioni di intento ricevute dai propri clienti relative all’anno 2015, e non solo quelle che hanno effettivamente originato cessioni e prestazioni senza applicazione dell’IVA ex art. 8 co. 1 lett. c) del DPR 633/72.
A tal fine, è stato istituito nella dichiarazione IVA annuale l’apposito quadro VI, nel quale indicare, per ciascuna dichiarazione di intento ricevuta, il numero di partita IVA del cliente (campo 1) e il numero di protocollo attribuito dall’Agenzia delle Entrate all’atto della ricezione della dichiarazione di intento (campo 2). Per il modello 2016, è inoltre previsto il campo 3, ove riportare il numero progressivo attribuito dal cliente “esportatore abituale” alla dichiarazione di intento, tenuto conto che la nuova procedura di trasmissione delle dichiarazioni stesse è divenuta obbligatoria solo a partire dall’11.2.2015.