Assegnazione agevolata di beni ai soci e trasformazione in società semplice – Novità del Ddl. di stabilità 2016

Per effetto di alcuni emendamenti al Ddl. di stabilità 2016, approvato dalla Camera e in attesa dell’approvazione definitiva del Senato, in merito alla facoltà di assegnazione/cessione agevolata dei beni ai soci, viene previsto che:
– nei confronti dei soci assegnatari non si applicano le disposizioni di cui all’art. 47 co. 1 secondo periodo e co. 5, 6, 7 e 8 del TUIR, sebbene il valore normale dei beni ricevuti, al netto dei debiti accollati, riduca il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni o quote possedute (la relazione all’emendamento afferma, al riguardo, come con tale impostazione si sia voluto confermare quanto precisato in precedenza dalla C.M. 40/2002);
– in relazione alla fiscalità indiretta, le aliquote dell’imposta di registro proporzionale sono ridotte alla metà mentre le imposte ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa.
Si ricorda che analoga facoltà di estromissione è prevista per l’imprenditore individuale.