Con un emendamento al Ddl. di stabilità 2016 è stata proposta l’esenzione dall’IMU (e di conseguenza anche della TASI) per le unità immobiliari, escluse quelle di maggior pregio (A/1, A/8 e A/9), concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la destinano ad abitazione principale.
Per poter beneficiare dell’esenzione dovrebbero sussistere le seguenti condizioni:
– che il contratto di comodato sia registrato;
– che il comodante abbia adibito nel 2015 lo stesso immobile ad abitazione principale;
– che il comodante non possieda un altro immobile ad uso abitativo in Italia.