Dall’1.1.2016, entra in vigore il “nuovo” art. 15 del DLgs. 546/92, che, dopo le modifiche apportate dal DLgs. 156/2015, disciplina in maniera esaustiva il tema delle spese processuali nel contenzioso tributario.
E’ sancito che operano i commi primo e terzo dell’art. 96 c.p.c., quindi sarà certa la possibilità che il giudice condanni la parte soccombente, a seconda dei casi, alla c.d. “responsabilità processuale aggravata” o ad una somma determinata in via equitativa.
In virtù di ciò, il difensore, nel momento in cui valuta di proporre ricorso o appello, deve tenere presente che, se l’azione si rivela infondata, potrà essere condannato a somme aggiuntive rispetto alle ordinarie spese processuali. Detta condanna può, eventualmente, anche essere adottata nei confronti della parte pubblica.