L’amministratore delegato di Equitalia Ruffini, nel corso dell’Audizione alle Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati del 2.11.2016, ha affermato che:
– la sanatoria dei ruoli riguarda una platea significativa di contribuenti, concernendo tutti i “ruoli” consegnati agli Agenti della riscossione dall’1.1.2000 al 31.12.2015, a prescindere dalla loro natura e dall’ente impositore;
– la sanatoria dei ruoli comporta lo stralcio delle sanzioni amministrative e degli interessi di mora, quindi il contribuente dovrà corrispondere soltanto le somme a titolo di capitale e di interesse diverso da quello di mora;
– l’aggio di riscossione è sì dovuto, ma spetta solo sulle somme oggetto di definizione, dunque non sulle sanzioni;
– per ciò che riguarda l’Agenzia delle Dogane, sono escluse solo le risorse proprie dell’UE e l’IVA all’importazione (rientrano quindi gli altri tributi da questa gestiti, aggiungiamo noi ad esempio le accise).