Certificazione unica – Regime sanzionatorio – Omesso/tardivo invio

Dall’1.1.2016 alla Certificazione Unica si applica il seguente sistema sanzionatorio:
– 100,00 euro per singola Certificazione Unica omessa, tardiva o errata, con un limite massimo per anno e sostituto d’imposta di 50.000,00 euro;
–  nessuna sanzione se la Certificazione Unica, originariamente trasmessa entro il 7 marzo, è stata poi corretta e ritrasmessa nei successivi 5 giorni;
–  sanzione di 33,33 euro (1/3 di 100 euro) se la Certificazione Unica, originariamente trasmessa entro il 7 marzo, è stata poi corretta e ritrasmessa entro i successivi 60 giorni, con un limite massimo complessivo per anno e per sostituto d’imposta di 20.000,00 euro.
Conseguentemente, decorsi 60 giorni dalla scadenza del 7 marzo, termine entro cui sarebbe comunque garantita la presentazione del 730, a fronte della correzione di una Certificazione Unica errata dovrebbe essere applicata la sanzione di 100,00 euro.