Da quanto emerge da una risposta ad un question time del 6.10.2016, la questione dell’esenzione da IMU degli orticelli non è ancora risolta.
Il Ministero dell’Economia, infatti, ha risposto che l’Amministrazione finanziaria sta approfondendo la corretta definizione di “terreni non propriamente agricoli” al fine di valutare la possibile esclusione dal campo di applicazione dell’imposta municipale.
Si ricorda che in un precedente question time, risposta 4.5.2016 n. 5-08570, il Governo aveva fatto rientrare nel concetto di terreno agricolo sia i terreni incolti che quelli destinati a orto, intendendo come tale la superficie di terreno destinato all’utilizzo familiare.
In vigenza dell’ICI, l’assimilazione dell’orto al terreno agricolo aveva generato alcune perplessità. Gli orticelli, infatti, essendo piccoli appezzamenti di terreno coltivati occasionalmente senza strutture organizzative, non hanno il carattere di terreno agricolo secondo la definizione contenuta dalla lett. c) dell’art. 2 del DLgs. 504/1992, che richiama le attività agricole di cui all’art. 2135 c.c. Successivamente, nella C.M. 9/93 era stato chiarito che gli orticelli restavano al di fuori del campo di applicazione dell’ICI, non essendo né terreni agricoli, né aree fabbricabili.
L’art. 13 co. 2 del DL 201/2011 ha successivamente modificato lievemente il campo di applicazione dell’IMU richiamando genericamente tutti gli immobili anche se diversi dai terreni agricoli, aree edificabili o fabbricati.