Secondo la Cass. 4.5.2018 n. 10692, è legittimo l’accertamento analitico-induttivo effettuato nei confronti di un odontoiatra fondato sull’utilizzo di guanti monouso, sebbene il percorso di ricostruzione indiretta dei compensi del professionista tenga in considerazione anche le rimanenze, elemento estraneo alla determinazione del reddito di lavoro autonomo, perché rilevante solo per il calcolo del reddito d’impresa.
La valorizzazione di tali elementi di consumo monouso, infatti, non è affatto
inibita, potendosi al contrario attribuirne rilevanza probatoria nel contesto di un più complesso quadro probatorio.