Il Tribunale di Catanzaro, nella sentenza 28.2.2024 n. 487, ha stabilito che i versamenti contabilizzati come “in conto futuro aumento capitale sociale” non possano essere considerati tali (ma come versamenti in conto capitale o a fondo perduto) ove l’aumento non risulti mai neanche programmato e i fondi siano stati utilizzati, prima, per spese correnti e, poi, anche a copertura delle perdite.